La geografia del voto: europee 2014
Il voto italiano alle elezioni europee 2014 è parso nettamente condizionato soprattutto da questioni “interne”: si è discusso pochissimo di politica e schieramenti europei, del parlamento che si andava ad eleggere e del suo ruolo. Inoltre il Ministero della Paura pare avere svolto una campagna evidentemente efficace
È quindi più che mai giustificato analizzare il voto anche in chiave locale. Possono aiutare molto a farlo le carte dell'analisi di distribuzione geografica del voto pubblicate dal sito YouTrend
Colpisce la particolare distribuzione del voto alla lista L'altra Europa con Tsipras, molto diffuso a livello nazionale, con concentrazioni che non riguadano particolari aree regionali o provinciali (come si potrebbe dire di altre liste), ma che vedono addensamenti nelle città, nei capoluoghi; insomma dove la concentrazione di popolazione ha reso efficace la campagna basata sul passaparola ed è riuscita a parzialmente superare l'oscuramento mediatico.
Significativa la conferma che viene dal risultato in Valle d'Aosta, dove era stato necessario uno sforzo informativo particolare per raggiungere le tremila firme necessarie per la presentazione della lista, sforzo premiato da una percentuale del 7,68, quasi il doppio del quorum faticosamente raggiunto a livello nazionale.
In Torino, significativamente, i risultati migliori della lista L'altra Europa con Tsipras sono stati conseguiti nella Circoscrizione 8 (San Salvario - Cavoretto - Borgo Po): 10,83%; nella Circoscrizione 7 (Aurora - Vanchiglia - Sassi - Madonna Del Pilone): 9,36%; e nella Circoscrizione 1 (Centro - Crocetta): 9,26%. Nella Circoscrizione 10 (Mirafiori Sud)Tsipras si è fermato al 4,15% e al 4,14 (dietro alla Lega Nord) nella Circoscrizione 6 (Barriera Di Milano - Regio Parco - Barca - Bertolla - Falchera - Rebaudengo - Villaretto).